L'energia elettrica è la fonte di energia più comune per la produzione industriale di aria compressa e, in generale, compone buona parte dei costi di un intero ciclo di vita.

In molti casi, questo costo può essere sostanzialmente ridotto attraverso il recupero di energia, la riduzione della pressione, la riduzione delle perdite, nonché l'ottimizzazione delle operazioni attraverso la corretta scelta della taglia del compressore, del sistema di controllo e regolazione.

Il primo passo è composto da un audit energetico, ovvero una valutazione sistematica e approfondita dei consumi dell’impianto di aria compressa esistente, ponendo come obiettivo principale l’individuazione di possibili inefficienze energetiche, ovvero punti in cui si verificano dispersioni di energia o utilizzi non ottimali.

Il secondo passo è composto dalla comprensione dei requisiti energetici futuri specifici, dati dai quali è possibile estrapolare il comportamento dell'elettricità e migliorare la tua efficienza energetica.

Il terzo e ultimo passo corrisponde all’analisi dei dati ottenuti ed alla realizzazione di una simulazione, basata sull’attuale impianto installato. Proponendo così un sistema più adatto alla tua richiesta d'aria attuale e futura, abbinato ad un'analisi del potenziale ritorno sull'investimento su possibili investimenti futuri.